C’è aria diA rinnovamento a Sarno. La Sarnese si presenta alla sfida di domenica contro la Paganese con un volto nuovo, dentro e fuori dal campo. Dopo stagioni altalenanti e momenti difficili, il club granata sembra aver imboccato la strada della ricostruzione, puntando su un progetto tecnico giovane, motivato e radicato nel territorio.

I1allll nuovo corso ha riportato ordine e idee chiare: valorizzazione dei giovani, identità di gioco e concretezza. Ingredienti che stanno restituendo alla Sarnese un’anima competitiva, capace di guardare avanti senza dimenticare le proprie radici.

Il test del “Torre” arriva nel momento giusto. Affrontare la Paganese, una delle favorite del campionato, rappresenta non solo una prova di maturità tecnica ma anche una cartina tornasole per misurare la crescita di un gruppo in piena evoluzione. I granata arrivano con rispetto ma senza timori reverenziali, consapevoli che un derby è sempre una partita a sé, dove contano cuore, organizzazione e personalità.

Dall’altra parte, la Paganese di Raffaele Novelli, continua a lavorare nel segno della continuità e dell’equilibrio, puntando a consolidare una propria identità vincente. Il confronto con una Sarnese rinnovata darà al tecnico azzurrostellato preziose indicazioni sulla tenuta mentale e tattica dei suoi uomini in un contesto sempre caldo e sentito come quello del derby salernitano.

Sarà, insomma, una domenica di passione, di calcio vero e di storie che si intrecciano. Per la Sarnese, il derby del “Torre” può rappresentare la conferma che il nuovo corso ha basi solide; per la Paganese, l’occasione per ribadire la propria forza e continuità di rendimento.

Qualunque sarà il risultato, una cosa è certa: la provincia salernitana ritrova una sfida dal sapore autentico, dove orgoglio e appartenenza e tornano protagonisti.

Sezione: Editoriale / Data: Gio 16 ottobre 2025 alle 08:00
Autore: Emmanuele Sorrentino
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