La passione non conosce distanze né categorie. È questo il filo conduttore che accompagna, ancora una volta, la vigilia di una trasferta destinata a scrivere un nuovo capitolo nel legame indissolubile tra la Paganese e i suoi tifosi.

Nella giornata di ieri la Fidelis Andria ha ufficialmente aperto la prevendita dei tagliandi per la gara in programma al “Degli Ulivi”. Un segnale atteso che, come prevedibile, ha subito acceso l’entusiasmo della piazza azzurrostellata: la sensazione è che venerdì sera gli spalti del settore ospiti possano colorarsi di azzurro in modo massiccio, regalando alla squadra di mister Novelli il sostegno di una vera e propria dodicesima in campo.

Il momento è di quelli che pesano, e i tifosi lo sanno. La Paganese è chiamata a confermare quanto di buono mostrato in questo avvio di stagione e a riscattarsi dopo il ko interno con l'Heraclea, e farlo su un campo caldo e prestigioso come quello di Andria non sarà semplice. Proprio per questo la presenza, il calore e la voce della tifoseria potrebbero diventare fattori determinanti.

Andria, dunque, non sarà solo una trasferta: rischia di trasformarsi in un piccolo esodo, l’ennesima dimostrazione di fedeltà di un popolo che non smette mai di sorprendere. Perché, in fondo, la storia della Paganese l’hanno scritta anche loro, i tifosi. E ogni volta che c’è da esserci, loro non mancano mai.

Sezione: Editoriale / Data: Mer 17 settembre 2025 alle 08:00
Autore: Emmanuele Sorrentino
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