In una sessione di mercato che si sta muovendo con razionalità e ambizione, la Paganese mette a segno un colpo di spessore per il reparto arretrato: Diego Conson vestirà l’azzurrostellato nella stagione 2025/2026. Un innesto che va ben oltre il semplice rinforzo: si tratta di un difensore centrale con oltre 300 presenze nei professionisti, leader naturale, uomo spogliatoio, profilo ideale per guidare la retroguardia in un campionato complesso come la Serie D.

Conson porta in dote carisma e solidità, elementi che fanno la differenza soprattutto nei momenti chiave della stagione. Un giocatore così non si sceglie a caso: lo si prende per costruire attorno a lui un reparto, una mentalità, un'identità di squadra. E, probabilmente, è proprio ciò che ha in mente la società e lo staff tecnico guidato da mister Novelli.

Ma il mercato della Paganese, a quanto trapela, non è affatto chiuso. Anzi, il club sembra ancora attivo su più fronti, consapevole che l’obiettivo non è soltanto quello di partecipare, ma di essere protagonisti in un torneo dove i dettagli – profondità della rosa, duttilità tattica, condizione atletica – fanno tutta la differenza del mondo.

L’arrivo di Conson si aggiunge a una campagna acquisti che fin qui ha alternato giovani di prospettiva e profili esperti, nel segno di una strategia mirata: costruire una squadra equilibrata, competitiva e ambiziosa, in grado di affrontare con personalità ogni tipo di avversario.

Ci si attende ora qualche altro tassello, soprattutto nei ruoli chiave: un ulteriore centrocampista con dinamismo e visione potrebbe rivelarsi utile, così come un attaccante in grado di alternarsi con i titolari e garantire gol e profondità. Il ritiro, nel frattempo, servirà a valutare i nuovi arrivati e a perfezionare i meccanismi di gioco, ma il mercato – lo sa bene la dirigenza – è spesso l’arma in più delle squadre che vogliono vincere.

La Paganese ha intrapreso una strada chiara: ricostruire con intelligenza, partendo da certezze come quella rappresentata da Conson, senza rinunciare alla qualità e all’identità storica del club. Il cammino è ancora lungo, ma la direzione sembra quella giusta.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 02 agosto 2025 alle 08:00
Autore: Emmanuele Sorrentino
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