Che sia stata una settimana particolare quella post gara con l'Atletico Lodigiani lo si intuiva sin dai primi giorni: oltre al dato che gli azzurrostellati siano capitolati contro un avversario modesto, sebbene agguerrito e assetato di punti importanti in ottica salvezza, o che Bucolo e compagni siano stati severamente dalla formazione capitolina, maggiormente intraprendente sotto porta, capace di capitalizzare al massimo le occasioni create, anche dalla circostanza che, dopo la sfida nella Capitale, mister Esposito abbia dovuto rinunciare contemporaneamente a tre pedine importanti dello scacchiere. Lo si è visto iIeri nel derby con un altro inaspettato ko, il secondo di fila, con un carico di cinque reti incassate e una sola realizzata. Nel derby con il Savoia ci si aspettava quella reazione e quella grinta che in realtà non è arrivata. Vuoi per la formazione ampiamente rimaneggiata con i vari Dicorato e Malvestuto, squalificati, assenti, e Faella, infortunato, per il quale si spera un improbabile recupero per il finale di stagione.

Gli uomini di Fabiano, anch'egli squalificato dopo il battibecco con l'assistente nel match di domenica scorsa contro il Cassino, ieri guidati dall'ex bomber azzurrostellato Barbera, hanno dominato in lungo e in largo, impostando il proprio gioco e sfruttando la maggiore intraprendenza sulle corsie esterne con un Iaccarino particolarmente vivace. 
Ne è uscito uno 2-0 che fa male alla Paganese, sia perché i due successi di fila nella "doppia" gara tra le mura amiche contro Trastevere e Olbia aveva dato nuova linfa agli azzurrostellati, ritrovatisi ora senza punti nelle ultime due uscite stagionali, ma peraltro fuori dalla zona play-off dopo un campionato finora convincente.
E a rendere meno felice la domenica del derby il silenzio stampa annunciato dalla società poco meno di dieci minuti prima del fischio di inizio con la contestuale impossibilità di recepire l'analisi del match e il punto di vista di calciatori, staff tecnico e società.

Raggiunto l'obiettivo minimo stagione della salvezza, la piazza si aspettava qualcosina in più, alla luce delle recenti prestazioni della formazione di mister Esposito. Ora tutto è ridimensionato e se da un lato nell'agguerrita lotta per la promozione il Cassino fa un altro passettino, ma sente al contempo il fiato sul collo dei corregionali del Guidonia, dall'altro il piazzamento nella griglia play-off, per quello che può servire, vede gli azzurrostellati lontani, seppur non di molto, ma al momento non certamente al pari di formazioni più quadrate come appunto Guidonia, Gelbison, Puteolana e Sarnese.

Le prossime gare, a partire già dalla ostica trasferta di Tertenia contro la C.O.S. Sarrabus Ogliastra, saranno decisive per il prosieguo della stagione e per stabilire eventuali priorità in questo finale di stagione.
Unica nota stonata, ancora una volta, le decisioni non proprio condivisibili delle Autorità di vietare la trasferta ai sostenitori oplontini, soprattutto alla luce dell'antica e consolidata amicizia con i supporters azzurrostellati, ma anche dopo che la scorsa estate si è vissuto un intenso pomeriggio di sport in un'amichevole proprio con il Savoia disputata al "Marcello Torre".
Certamente opinabili i richiami nel provvedimento del Prefetto di Salerno agli scontri con i supporters nocerini in un match disputato dal Savoia trent'anni fa e peggio ancora a quelli verificatisi prima del derby Paganese-Casertana del gennaio 2023. Situazioni che non hanno a che vedere con tifosi di oplontini e azzurrostellati tra i quali, si ripete, sono ancora in corso ottimi rapporti di amicizia. Lo testimoniano i cori intonati dalla Curva Nord, in sciopero per i primi 30' per la richiamata decisione delle Autorità, nel corso del match di rispetto per la città di Torre Annunziata, così come la decisione da parte dei calciatori e dello staff tecnico del Savoia di recarsi sotto il settore riservato al tifo organizzato paganese per applaudire quei cori quale attestato di stima nei confronti della comunità torrese. 
Se da un lato lo sport ha perso, vedendo ancora una volta gli spalti del settore ospiti vuoti, dall'altro hanno vinto i sani valori di due tifoserie che si spera di vederle nel più breve tempo possibile su palcoscenici più importanti.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 03 marzo 2025 alle 11:20
Autore: Emmanuele Sorrentino
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