EDITORIALE | Paganese, ad Andria è già tempo di riscatto

Questa sera, allo stadio “Degli Ulivi”, la Paganese affronta la Fidelis Andria in una gara che va oltre i semplici tre punti. Dopo la sconfitta di misura rimediata in casa contro l’Heraclea, gli azzurrostellati sono chiamati a dare una risposta immediata, sul piano del carattere e della continuità di risultati.

Il ko dello scorso turno ha lasciato l’amaro in bocca, non tanto per la prestazione complessiva, quanto per l’incapacità di concretizzare le occasioni create e la sensazione di aver sprecato una chance per consolidare quanto di buono si era visto all’esordio vittorioso a Nardò. È proprio da quella mentalità battagliera, mostrata in terra salentina, che la squadra di mister Novelli deve ripartire.

La trasferta di Andria non è semplice: la Fidelis arriva al match forte di un avvio incoraggiante, con un successo casalingo e un pareggio esterno che testimoniano solidità e fiducia. Servirà dunque una Paganese ordinata ma al tempo stesso coraggiosa, capace di alzare i ritmi e di sfruttare meglio le ripartenze.

L’allenatore azzurrostellato ha lavorato molto in settimana per ritrovare compattezza e fluidità offensiva, aspetti determinanti per uscire indenni da un campo storicamente caldo e difficile. La sfida di questa sera sarà un banco di prova importante per valutare la crescita di un gruppo ancora in costruzione, ma con qualità e margini evidenti.

Più che i numeri, conterà l’atteggiamento: per la Paganese è il momento di reagire, dimostrare personalità e trasformare la delusione di domenica scorsa in energia positiva. Ad Andria non basterà una buona prestazione, servirà fame di risultato.