Il Crema rinforza la retroguardia: ufficiale l’ingaggio dell'ex Paganese Maccherini

Il Crema 1908 annuncia con soddisfazione l’acquisizione di Elia Maccherini Tonini, difensore centrale classe 2003, alto 1,90 m: un profilo di prospettiva, già rodato tra Serie D e C, pronto a vestire la maglia bianco‑nera nella prossima stagione.

Cresciuto nel settore giovanile del Brescia, Maccherini Tonini ha indossato la fascia di capitano nella Primavera 2 per due stagioni, totalizzando circa 50 presenze. Nell’estate del 2022 è approdato alla Paganese di mister Giampà, militante in Serie D, dove ha giocato da titolare nel girone G, collezionando 31 presenze e un gol tra campionato e coppa, diventando una pedina fissa nella difesa azzurrostellata.

Nella sessione invernale del gennaio 2024, il Brescia lo cede in prestito alla Carrarese, militante in Serie C, con l’obiettivo di fargli vivere il salto nel calcio professionistico. L’adattamento è complesso: gioca una partita da titolare, ma l’esperienza rappresenta un passo fondamentale per il suo percorso.

Terminato il prestito, fa rientro al Brescia che, tuttavia, non lo impiega in Prima Squadra durante la stagione in Serie B. Nel novembre 2024 passa al Desenzano, sempre in Serie D, firmando fino al 30 giugno 2025

Il trasferimento al Crema 1908 segna un nuovo capitolo per Maccherini Tonini: chiamato a guidare la difesa nella realtà dilettantistica lombarda, ma con l’esperienza maturata tra le categorie superiori. La società di Cremona punta su di lui per portare fisicità, affidabilità e freschezza in un reparto che cerca stabilità e personalità.

Il percorso di Maccherini è emblematico: dal Brescia, capitale del settore giovanile, alla Paganese, dove ha consolidato il suo impatto tra i dilettanti, passando per un’esperienza breve ma formativa in Serie C. Ora, al Crema, ha la possibilità di essere protagonista in una piazza ambiziosa, con l’obiettivo di pesare da subito sul campo e riconoscersi in un progetto dinamico.

Per il Crema si tratta di un investimento su un profilo giovane ma già testato in ambienti competitivi; per Maccherini, l’occasione di rilanciarsi con continuità, offrendo solidità al reparto difensivo e mettendo a frutto i mesi di maturazione trascorsi.