Le prime uscite ufficiali della Paganese, tra la Coppa Italia contro l’Ischia e l’esordio in campionato con il Nardò, hanno offerto spunti interessanti sul potenziale di una squadra che, pur profondamente rinnovata, sembra già avere una precisa identità sotto la guida di Raffaele Novelli.

Il 4-3-3 disegnato dal tecnico ex Sarnese ha dato solidità e brillantezza, mostrando una Paganese capace di colpire subito in avanti e di reggere l’urto nei momenti delicati. La vittoria contro l’Ischia e il successo contro il Nardò certificano non solo la buona preparazione fisica, ma soprattutto la duttilità di un organico giovane e affamato.

A trascinare il reparto offensivo ci ha pensato Pasquale Costanzo, autore alla prima in campionato con i neretini e già punto di riferimento nel tridente. Accanto a lui brilla la velocità e l’imprevedibilità di Luca Lombardi, decisivo in entrambe le gare con due reti che testimoniano la sua capacità di attaccare la profondità e sfruttare le corsie. In avanti si sono visti anche i primi spunti di Ander El Haddadi e dei giovanissimi Sessa e Pierdomenico, alternative che arricchiscono la gamma offensiva.

Nel cuore del campo, conferme importanti arrivano da Andrea Mancino, bravo a spaziare a tuttocampo, e da Micheal Pierce, che con esperienza e fisicità dà equilibrio alla mediana. Bene anche Valerio Labriola, mezzala moderna, abile negli inserimenti. Dai subentrati si sono notati la tenacia del paganese doc Francesco De Feo, capace di alzare il tasso tecnico, e la freschezza di Massimo Gatto, giovane in crescita.

La difesa, nonostante la giovane età di alcuni interpreti, ha mostrato compattezza. Ivan De Nova non solo ha blindato la retroguardia, ma ha anche trovato il gol contro il Nardò, confermandosi leader del reparto. Al suo fianco il 2006 Ariel Isufi ha sorpreso per personalità e sicurezza, mentre sulle corsie Mario Piga e il 2007 Simone Di Biagio hanno garantito corsa e affidabilità. In porta, Pietro Emilio Gallo ha dato fiducia con interventi puntuali.

Novelli ha a disposizione un mix interessante di conferme, giovani di prospettiva e innesti stranieri di qualità. Se i vari Figueras, Conson e Argañaraz potranno presto alzare il livello dell’organico, la Paganese ha già dimostrato di poter contare su un undici competitivo e ricco di alternative.

Le prime uscite raccontano dunque di una squadra che, pur con margini di crescita, ha le carte in regola per recitare un ruolo da protagonista. L’entusiasmo dei giovani e l’esperienza dei senatori sono la chiave di una stagione che si preannuncia lunga e combattuta, ma nella quale gli azzurrostellati possono davvero dire la loro.

Sezione: Varie / Data: Gio 11 settembre 2025 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoPaganese
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