Si chiude domani, subito dopo l’allenamento congiunto contro il Portici di oggi, il ritiro di Giffoni per la Paganese di Raffaele Novelli. Un’ultima uscita in altura, utile non solo a mettere minuti nelle gambe, ma anche a consolidare le trame di gioco e la chimica di un gruppo che, in queste settimane, ha respirato il clima di lavoro intenso voluto dal tecnico.

Al rientro a Pagani, la squadra riprenderà l’attività tra le mura amiche, entrando nella fase di rifinitura in vista dell’esordio ufficiale. Sarà un passaggio importante: il ritiro ha fornito la base atletica e tattica, ora occorrerà calare il tutto nel contesto delle gare vere, con ritmi e pressioni di campionato.

Intanto, una curiosità di calendario arriva dal fronte del settore giovanile: il campionato Juniores Nazionali proporrà quest’anno un derby dal sapore antico, ma ormai raro a livello di prime squadre. Nocerina e Paganese, infatti, si ritroveranno di fronte nelle categorie giovanili, un incrocio che il sorteggio dei gironi “maggiori” non regala più da tempo, complice la divisione delle due formazioni in raggruppamenti diversi. Sarà, per i ragazzi, l’occasione di vivere in prima persona una rivalità che ha scritto pagine intense della storia calcistica del territorio, mantenendo viva una tradizione che rischiava di finire nel cassetto dei ricordi.

La chiusura del ritiro e questa piccola nota di colore dal vivaio raccontano bene il presente e il futuro della Paganese: il lavoro quotidiano come fondamento, e l’orgoglio identitario come filo conduttore.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 12 agosto 2025 alle 08:00
Autore: Emmanuele Sorrentino
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