Con l’ufficializzazione dei calendari della Serie D per la stagione 2025/2026, si alza il sipario su un’annata che si preannuncia lunga, difficile ma anche ricca di speranze per la nostra amata Paganese. Domenica 7 settembre, infatti, i nostri azzurrostellati esordiranno sul campo del Nardò, avversario di un girone H che sarà senza dubbio uno dei più tesi e combattuti dell’intero torneo.

Girone H significa sfide tiratissime, una sola promozione in palio e squadre agguerrite che non lasceranno nulla di intentato. Per la Paganese, che naviga da quattro stagioni di fila in Serie D con l’obiettivo dichiarato di tornare presto tra i professionisti, sarà una stagione in cui ogni partita conterà doppiamente, ogni punto sarà prezioso per mantenere viva la speranza di una scalata verso la Serie C.

In questo clima di attesa e di grande attivismo, è importante che tutte le questioni organizzative e societarie trovino finalmente la loro definizione definitiva. Solo con una base solida si può pensare di spiccare il volo, di costruire una squadra competitiva e di affrontare con serenità le insidie di un campionato che non perdona distrazioni.

La Paganese dovrà dunque dimostrare sul campo, partita dopo partita, di avere la forza, la determinazione e la qualità per competere ad altissimi livelli. Il pubblico, che ha dimostrato più volte il suo attaccamento alla maglia, sarà ancora una volta il nostro sesto uomo in campo, spingendo la squadra verso risultati importanti.

Inizia così un cammino che, seppur ancora pieno di incognite, è carico di passione e di voglia di riscatto. E per i colori azzurrostellati è ancora una volta tempo di confrontarsi e misurarsi contro realtà calcistiche diverse, più o meno blasonate, accomunate da un unico obiettivo: figurare ad alti livelli per conquistare stima e autorevolezza nell'ambito della Serie D.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 09 agosto 2025 alle 08:00
Autore: Emmanuele Sorrentino
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