EDITORIALE | Serie D, il giorno dei calendari: nel Girone H si preannuncia un campionato di fuoco

E' il giorno dei calendari, un momento che tutti gli appassionati attendono con trepidazione: oggi alle ore 13, la Lega Nazionale Dilettanti svelerà in diretta Instagram i calendari della Serie D 2025/2026. Un appuntamento che, per i tifosi della Paganese, non è solo un rituale d’estate, ma il primo vero contatto con quella che sarà la nostra stagione.

Il Girone H, da tradizione, promette scintille. Squadre di blasone, piazze calde, trasferte impegnative e un livello tecnico-tattico che si alza anno dopo anno. In attesa di conoscere la sequenza delle sfide, possiamo già immaginare quali saranno le insidie più grandi lungo il cammino.

Parte con i favori del pronostico la Sarnese, guidata dal tecnico ex Palmese Teore Grimaldi e che annovera tra le sue fila l'ex direttore sportivo della Paganese Guglielmo Accardi. 

Tra le potenziali mine vaganti spiccano le neopromosse ambiziose come il Barletta, il Ferrandina e l'Heraclea, che arrivano sull’onda dell’entusiasmo. Occhio anche a Nola, formazione guidata dall'ex azzurrostellato Mimmo Giampà, e Real Normanna, che hanno costruito squadre davvero interessanti. Senza dimenticare Virtus Francavilla, Città di Fasano, Fidelis Andria e Manfredonia, che si presentano sempre come compagini ostiche. 

E la Paganese? Gli uomini di Raffaele Novelli si presentano al via con un organico rinnovato, un’idea di gioco chiara e la voglia di dire la propria fino in fondo. Molto, però, dipenderà dalla partenza: un calendario iniziale favorevole potrebbe dare slancio e fiducia, mentre un avvio in salita metterebbe subito alla prova il gruppo.

Oggi conosceremo il nostro destino, giornata per giornata. I tifosi sono pronti a cerchiare in rosso i derby, le trasferte più calde e i big match da vivere tutti d’un fiato. Da sabato, invece, inizierà il conto alla rovescia verso il 1° settembre, quando il Girone H alzerà il sipario su una stagione che promette emozioni forti.

La sensazione è chiara: sarà un campionato lungo, duro, e ogni punto peserà come oro. Ma con la spinta del Marcello Torre e l’orgoglio di una maglia che pesa, la Paganese è pronta a giocarsela con tutti.