La Fidelis Andria archivia il derby spettacolo di Barletta (1-1 con oltre 8.000 presenti sugli spalti) e guarda già al prossimo impegno di campionato: venerdì sera alle 19:00 al “Degli Ulivi” arriverà la Paganese nell’anticipo della terza giornata del Girone H. A presentare la sfida è stato Carmine Giorgione, centrocampista esperto e già decisivo con la sua prima rete in maglia biancazzurra.

Il classe ’91 ha sbloccato il derby con una punizione magistrale, frutto di intuito e lettura: “Avevo notato che il portiere, vedendo una mia precedente esecuzione contro il Ferrandina, copriva molto il suo palo. Così ho cercato di calciare forte sull’altro lato, approfittando della barriera più bassa. Per fortuna la scelta è stata vincente”.

Con oltre 400 presenze tra i professionisti, Giorgione ha scelto di rimettersi in gioco in Serie D a distanza di 13 anni, affascinato dal calore della piazza andriese e dall’intensità del girone: “Questo raggruppamento è molto impegnativo, ogni piazza ha passione e pressione. Contro il Barletta è stato emozionante giocare davanti a uno stadio pieno, con un clima che ti fa capire quanto conti il calcio in queste categorie”.

Tatticamente duttile, Scaringella lo sta impiegando come equilibratore in mediana, ma Giorgione si dice pronto a qualsiasi compito: “Ho sempre giocato mezzala, sia a sinistra che a destra, oppure trequartista. Adesso il mister ha esigenze diverse e io sono felice di dare una mano anche in ruoli meno congeniali. L’importante è aiutare la squadra”.

Ora la testa è tutta sulla Paganese, avversario di spessore: “Sarà una partita tosta. Dobbiamo affrontarla con la massima attenzione, cercando di migliorare gli aspetti dove abbiamo sbagliato col Barletta. Giochiamo la seconda in casa e abbiamo il dovere di dare continuità ai risultati. L’obiettivo è portare a casa la vittoria”.

Sezione: L'Avversario / Data: Mer 17 settembre 2025 alle 09:00
Autore: Redazione TuttoPaganese
vedi letture
Print