Il 17 settembre 2025 segna un anniversario speciale e doloroso per tutta la comunità azzurrostellata: venticinque anni dalla scomparsa di Angelo Mammì, indimenticata bandiera della Paganese.

In occasione della gara di domenica contro l’Heraclea, la Curva Nord “Salvatore Francavilla” ha reso omaggio al campione con una coreografia intensa e suggestiva. Striscioni, fumogeni e bandiere hanno trasformato il “Marcello Torre” in un teatro di ricordi e passione, ribadendo l’affetto eterno verso un calciatore che non ha mai lasciato il cuore dei tifosi. In curva campeggiava una gigantografia di Mammì con la maglia azzurrostellata, affiancata dallo stendardo della U.S. Paganese e dal pallone con inciso l’anno di fondazione del club, il 1926. A suggellare la scenografia, lo striscione: «Se effimera resta la fama, eterna vivrà la leggenda».

Nato a Reggio Calabria il 17 marzo 1943, cresciuto calcisticamente nel Locri, Mammì ha vestito maglie prestigiose come Nocerina, Internapoli, Lecce, Catanzaro, Alessandria e Messina, prima di scrivere una pagina memorabile a Pagani. Tra il 1973 e il 1976 collezionò 89 presenze e 41 reti, un bottino che lo consacrò come uno degli attaccanti più prolifici e amati della storia azzurrostellata.

Appese le scarpette al chiodo, intraprese la carriera da allenatore, guidando squadre come Monopoli, Turris, Martina e Gladiator. Ma il legame con la Paganese non venne mai meno: tornò più volte sulla panchina azzurrostellata, dal 1984 fino al 1993, confermando un rapporto viscerale con la città e con i suoi tifosi.

Angelo Mammì morì prematuramente a Pagani il 16 settembre 2000, all’età di 57 anni, lasciando la moglie e due figli. I funerali si svolsero il giorno successivo presso la Chiesa Carminello Corpo di Cristo, in una città che si strinse attorno alla sua famiglia.

Il suo nome, nel tempo, è stato scolpito nella memoria collettiva: a Catanzaro gli è stata intitolata la Curva Est dello stadio “Nicola Ceravolo”, mentre a Pagani, nel 2011, il piazzale antistante lo stadio comunale porta il suo nome.

Per i tifosi della Paganese, Mammì non è solo un ex calciatore. È simbolo di passione, sacrificio e attaccamento alla maglia. In un calcio che spesso corre veloce e dimentica, la Curva Nord ha scelto di fermare il tempo per un giorno, riportando Mammì al centro della scena. Un tributo che non rappresenta soltanto la celebrazione di un campione del passato, ma un insegnamento per chi oggi indossa la maglia azzurrostellata: entrare in campo con quei colori significa inserirsi in una storia fatta di uomini veri, come Angelo Mammì.

Sezione: Varie / Data: Mer 17 settembre 2025 alle 12:00
Autore: Redazione TuttoPaganese
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