L’universo del calcio italiano, sempre più variegato, trova una delle sue massime espressioni nel massimo torneo dilettantistico nazionale. La Serie D, con i suoi nove gironi, rappresenta un crocevia di talenti emergenti, esperienze consolidate e una vasta gamma di stili di gioco.

Dietro ogni formazione si celano dettagli che ne influenzano la dinamica e le performance. Tra questi, un aspetto cruciale e spesso sottovalutato è l’età media delle rose, calcolata in base ai minuti effettivamente disputati dai singoli calciatori. È bene ricordare che la normativa impone la presenza in campo, per tutti i novanta minuti, di almeno tre calciatori under.

Il girone H, tradizionalmente tra i più competitivi e ricchi di storia, presenta una gamma molto varia di età media: dalle squadre che puntano con decisione sulla linea verde a quelle che si affidano maggiormente a giocatori esperti.

Martina 22,2

Ferrandina 22,5

Paganese 23,7

Manfredonia 23,9

Real Acerrana 24,4

Nola 24,5

Real Normanna 24,5

Francavilla 24,6

Sarnese 24,7

Fidelis Andria 24,8

Pompei 24,8

Afragolese 25,4

Fasano 25,4

Gravina 25,5

Barletta 26,2

Virtus Francavilla 26,2

Nardò 26,7

Heraclea 27,0

* * *

Le squadre con l’età media più bassa sono Martina (22,2) e Ferrandina (22,5), che si distinguono per una rosa improntata alla valorizzazione dei giovani. Non sorprende, dunque, che queste formazioni possano rivelarsi mine vaganti, capaci di mettere in difficoltà compagini più strutturate grazie a ritmo e freschezza atletica.

In una fascia intermedia, tra i 24 e i 25 anni, troviamo club come Paganese, Manfredonia, Nola, Sarnese e Fidelis Andria, che combinano giovani promesse con calciatori di maggiore esperienza, cercando il giusto equilibrio tra dinamismo e affidabilità.

Più verso l’alto si collocano realtà come Barletta, Virtus Francavilla e Nardò, con età media oltre i 26 anni, fino ad arrivare alla formazione più esperta del girone, l’Heraclea (27 anni). Queste squadre puntano sull’esperienza per affrontare con solidità le insidie di un torneo lungo e complesso.

Il girone H conferma la propria natura eterogenea: alcune società investono con decisione nel vivaio, altre preferiscono affidarsi al bagaglio tecnico e caratteriale di giocatori navigati. Una varietà che rende il campionato ancora più incerto e spettacolare, alimentando l’interesse di tifosi e addetti ai lavori.

Sezione: Campionato / Data: Gio 18 settembre 2025 alle 16:15
Autore: Redazione TuttoPaganese
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