C’è un vento di speranza che torna a soffiare tra le strade di Pagani. Un vento che profuma di attaccamento, di passione, di voglia di riscatto. Dopo anni difficili, tra delusioni e cadute, la città ha deciso di rialzare la testa. E lo fa nel modo che le è più naturale: aggrappandosi alla sua squadra, la Paganese, simbolo identitario di un'intera comunità.

Perché a Pagani il calcio non è solo sport. È cultura popolare, è collante sociale, è quel filo azzurro che unisce generazioni, quartieri, storie familiari. È un grido che parte dal “Marcello Torre” e attraversa tutta la città, fino a raggiungere chi è lontano, ma porta la Paganese nel cuore. Non è un caso se il tifo paganese è stimato e conosciuto in tutta Italia e oltre: non solo per il calore, ma per la fedeltà, per la dignità con cui ha saputo stringere i denti nei momenti più bui.

Oggi Pagani ha bisogno di una nuova pagina, di una rinascita che parta proprio da quel simbolo che non ha mai smesso di rappresentarla: la maglia azzurrostellata. La Paganese è chiamata a molto più che un semplice campionato. È chiamata a essere speranza, orgoglio, riscatto. E mai come in questa stagione, ogni partita sarà uno specchio della voglia della città di rivedere la luce, di tornare a calcare quei palcoscenici che le spettano per storia, tifo e dignità sportiva.

Non ci sono illusioni, non ci saranno scorciatoie. Servirà concretezza, programmazione, coraggio. Ma chi conosce Pagani sa che quando questa piazza si compatta e stringe attorno ai suoi colori, nulla è impossibile. Serve una società forte, una squadra combattiva, ma soprattutto serve ciò che a Pagani non è mai mancato: il calore del popolo azzurrostellato.

Perché quando Pagani canta, trema il “Torre”, e si accende una fiammella che può diventare un incendio di passione. E allora sì, possiamo dirlo a voce alta: la Paganese è l’orgoglio di Pagani. E in quest’estate di attese, sogni e progetti, la città si stringe attorno alla sua squadra, affidandole il compito più difficile e più bello: far tornare a brillare una stella che non si è mai spenta.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 21 luglio 2025 alle 08:00
Autore: Emmanuele Sorrentino
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