Domenica 13 luglio sarà una giornata di apparente quiete per il calciomercato della Paganese, che giocoforza si prenderà una pausa strategica dalle operazioni ufficiali per concentrarsi sulla definizione dell’organico da mettere a disposizione di mister Raffaele Novelli. Una tregua solo apparente, dunque, perché dietro le quinte si lavora senza sosta per completare il mosaico azzurrostellato in vista della stagione 2025/2026.

L’obiettivo è chiaro: costruire una squadra equilibrata, competitiva e coerente con la filosofia del tecnico, coniugando esperienza e freschezza giovanile. Dopo i primi movimenti, la società sta valutando con attenzione i prossimi innesti, sia in entrata sia in uscita, con l’intenzione di presentarsi al raduno con un gruppo quanto più possibile definito.

Nel frattempo, mentre a Pagani si lavora in silenzio, diversi ex calciatori azzurrostellati hanno trovato nuova collocazione in Serie D, segno che il vivaio e il progetto tecnico della Paganese continuano a lasciare traccia anche altrove.

Tra questi:

- Armando Pellino, attaccante classe 2006, si è accasato all’Ostiamare, formazione laziale ambiziosa.

- Giuseppe Ianniello, difensore classe 2005, e Andrea De Angelis, difensore classe 2006, sono entrambi approdati all’FC Pompei, club tra i più attivi sul mercato e intenzionato a recitare un ruolo da protagonista.

- Antonio D’Angelo, attaccante classe 1998, ha invece firmato con la Palmese, società dal forte radicamento territoriale e progetto tecnico solido.

Questi trasferimenti rappresentano una naturale evoluzione del percorso dei singoli calciatori e confermano, indirettamente, la qualità del lavoro svolto dalla Paganese in termini di formazione e valorizzazione dei giovani profili. Il club può legittimamente rivendicare un ruolo attivo nel lancio di diversi talenti che oggi continuano il proprio cammino in Serie D.

La domenica di riflessione si inserisce dunque in una fase cruciale della programmazione azzurrostellata: i nomi circolano, le valutazioni si affinano e la sensazione è che, nei prossimi giorni, il mercato possa tornare ad accendersi, con nuovi tasselli pronti ad arricchire la rosa azzurrostellata.

Il silenzio della domenica non è sinonimo di inattività. È solo il preludio a nuove mosse pensate, ragionate, e – si spera – vincenti.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 13 luglio 2025 alle 00:00
Autore: Emmanuele Sorrentino
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