Ombre sull’iscrizione per una squadra di Serie D 2025/2026: incertezza sulle liberatorie, ma il club rassicura

Potrebbero profilarsi all’orizzonte potenziali criticità per la Sanremese in vista della prossima stagione sportiva di Serie D 2025/2026. Stando a quanto trapelato in queste ore – con tutte le cautele del caso, in attesa di comunicazioni ufficiali – alcuni tesserati della passata annata, tra calciatori e membri dello staff tecnico, non avrebbero ancora percepito le ultime tre mensilità dovute.

Secondo quanto riferito dal portale Notiziariocalcio.com, solo cinque giocatori residenti nella zona avrebbero provveduto a ritirare di persona le somme spettanti. Per il resto del gruppo, i bonifici relativi agli emolumenti arretrati non risulterebbero ancora accreditati, una situazione che, qualora confermata, potrebbe ostacolare il percorso di iscrizione al campionato.

È noto, infatti, che tra i requisiti imprescindibili per la regolare iscrizione a una competizione nazionale vi sia la presentazione delle liberatorie, documenti firmati da atleti e tecnici che attestano l’integrale pagamento delle spettanze economiche. In assenza di tali attestazioni, l’iter di iscrizione verrebbe inevitabilmente compromesso, esponendo il club al concreto rischio di esclusione dal torneo.

Dalla dirigenza matuziana, tuttavia, filtrano messaggi rassicuranti. Fonti societarie parlano di una fase di riorganizzazione interna, legata anche all’ingresso di nuovi soci e a una ridefinizione dell’organigramma. L’amministrazione starebbe lavorando a pieno regime per sanare ogni pendenza economica e garantire il rispetto delle scadenze federali.

“La situazione è sotto controllo” – sarebbe il messaggio proveniente dall'entourage del presidente Alessandro Masu, figura che in passato ha sempre rappresentato una garanzia di serietà e continuità gestionale.

Nel frattempo, il mondo dilettantistico osserva con attenzione l’evolversi della vicenda. I prossimi giorni saranno decisivi per comprendere se si tratterà solo di ritardi burocratici o se, al contrario, emergeranno criticità tali da compromettere la partecipazione della Sanremese alla prossima stagione di Serie D.