Una Pasqua azzurrostellata: D’Agostino sublime, la C ad un passo. La LND intervenga sulle dirette streaming!

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Probabilmente, o forse quasi sicuramente, la trasferta sarda di Tertenia era per la Paganese la più delicata di questo finale di stagione: perché le sfide sull'isola sono sempre ostiche, scorbutiche, imprevedibili. A farne le spese proprio la Casertana di Cangelosi, che è caduta in quel di Uri appena sabato scorso. L'incontro con la Costa Orientale Sarda Sarrabus Ogliastra ha mostrato le sue insidie sin dai primissimi minuti: bravi e fortunati noi a sbloccarla subito con una delizia di D'Agostino su calcio piazzato, ma quanta sofferenza, specie nel finale, per le continue fiammate degli uomini di mister Loi, squalificato e sostituito nell'occasione dal suo collaboratore Sanna. E a questo si aggiungono le tante imprecisioni degli uomini più offensivi tra le fila degli isolani e anche, e soprattutto, la bravura di Moro a chiudere lo specchio in almeno un paio di circostanze.
Il dato però quanto meno significativo è che la Paganese, nelle quattro trasferte sarde previste in questo campionato, ha raccolto la bellezza di dieci punti, risultato di tre vittorie contro Arzachena, Ilvamaddalena e appunto C.O.S. Sarrabus Ogliastra, e un pari contro l'Atletico Uri. Su questi campi difficili, la squadra di Giampà ha sciorinato un buon calcio, uscendone indenne.

Merito della conquista dell'intera posta in palio all'Is Arranas di Tertenia è senza ombra di dubbio la sublimità di D'Agostino, la vera arma in più di questa formazione. Prima della sosta era apparso spento e meno brillante del previsto, complici anche le gare a raffica disputate, senza sosta, dall'inizio del campionato fino ad ora, eccezion fatta per l'assenza nel derby con l'Angri di Vallo della Lucania, a causa della squalifica inflitta dal Giudice Sportivo per recidività in ammonizione. Lo stop ha permesso al "Mago" di ricaricare le batterie, di tornare a caricarsi la squadra sulle spalle da vero leader incontrastato, di risultare ancora una volta decisivo in partite bloccate come quelle di ieri. Solamente una magia, una prodezza, poteva permettere alla Paganese di tornare a casa con tre punti d'oro e riportarsi nuovamente in vetta a +3 dal Sorrento, complice il ko dei costieri al "Pinto" contro la Casertana. La Serie C è ad un passo, sarà necessario non sbagliare.
Una stagione fin qui eccezionale per D'Agostino, che torna in doppia cifra dopo la ben quattro stagioni, l'ultima volta infatti risale al campionato di Serie D girone H 2018/19 con la maglia del Taranto, in cui realizzò 19 reti in 32 gare.

L'unica nota stonata dell'ultimo turno è senza ombra di dubbio la decisione di "innalzare" il costo per la fruizione della diretta streaming del match con la C.O.S. Sarrabus Ogliastra. La Lega Nazionale Dilettanti ha concesso la facoltà alle società sportive di organizzare le dirette audiovisive con mezzi propri o con l'ausilio di società specializzate, gestendo in maniera autonoma la trasmissione attraverso la piattaforma social Facebook. Nulla da eccepire, ci mancherebbe. Eppure capita che quando le "piccole" affrontano le blasonate del girone, la mania di qualcuno è di incrementare l'importo del ticket di accesso, specialmente quando la fruizione da parte degli utenti aumenta a dismisura per l'interesse dell'evento in programma o per il consistente bacino d'utenza. Siamo alla fine del campionato, è vero. Tuttavia sarebbe auspicabile un intervento della LND allo scopo di uniformare quanto meno la disciplina e garantire un costo di accesso uguale per tutti gli eventi. Magari, pensandoci per il prossimo futuro.