La morte improvvisa di Papa Francesco ha di fatto costretto la comunità di Pagani a rivedere tutti i preparativi in occasione della festa della Madonna del Carmelo, detta delle Galline, una festa storica in cui la sacralità va di pari passo con il folclore e la pietà popolare, in un connubio inscindibile. La solennità viene celebrata la seconda domenica di Pasqua, al culmine della settimana in Albis, rientrante nell'Ottava.
Nelle ultime ore, è stata pubblicata una nota dell'Arciconfraternita della Madonna delle Galline con la quale viene resa edotta l'intera comunità paganese di alcuni piccoli accorgimenti alla festività, che si vivrà in modo sobrio e rispettoso, vista la contemporanea scomparsa del Pontefice nella giornata di ieri.
Nel comunicato preparato e sottoscritto dal Rettore del Santuario, don Antonio Guarracino, dal Priore dell'Arciconfraternita, Avv. Giuseppe Tortora, e dal Sindaco di Pagani, Avv. Raffaele Maria De Prisco, si legge quanto segue:

"Cari fedeli

la notizia della morte del Santo Padre Francesco segna, per la Chiesa e per il mondo intero, un momento di grande tristezza e dolore. La Chiesa e il mondo intero perdono, con Papa Francesco, un testimone autentico di pace, una voce instancabile di speranza, un difensore coerente dei più fragili e dei più deboli.

Sorretti dalla nostra fede, dobbiamo e vogliamo, però, vivere queste ore nella certezza che, come ha scritto lo stesso Francesco in un testo ancora inedito, “la morte non è la fine di tutto, ma l'inizio di qualcosa: l’eternità”. Affidiamo perciò a Maria, Madre della Chiesa, il suo servo Francesco, perché lo accolga tra le sue braccia nella gloria del Paradiso.

Come potete facilmente immaginare - e come, del resto, crediamo sia condiviso da tutti - la morte del Papa non potrà non avere un impatto anche sulla nostra amata festa della Madonna delle galline. Abbiamo atteso che venisse ufficializzata la data dei funerali per capire, insieme al nostro Vescovo Mons. Giuseppe Giudice e all’intera comunità festiva, come gestire questo momento. La decisione che abbiamo preso - d’intesa col nostro Pastore diocesano e con le autorità civili - è quella di svolgere regolarmente la Processione di domenica, successiva ai funerali.

Per quanto riguarda, invece, il giorno di venerdì 25 aprile, in attesa dei funerali che saranno celebrati il giorno seguente, sentiamo forte l’esigenza di vivere le ore che precedono l’ultimo saluto al Santo Padre in raccoglimento e preghiera. Per questo, abbiamo stabilito che, come ogni venerdì di questo anno giubilare, il Santuario sarà aperto sin dalla mattina con l’Esposizione del Santissimo Sacramento e la Celebrazione Eucaristica.

Alle 18.00, invece, all’orario cioè tradizionalmente stabilito per l’apertura del Santuario, ci ritroveremo, in spirito di comunione e di raccoglimento, per una veglia di preghiera per il Papa. Alle 19.00, infine, la Santa Messa.

I festeggiamenti civili, per il rispetto del lutto nazionale, partiranno il sabato sera.

Nelle prossime ore e poi nella conferenza stampa che resta fissata per le ore 11.00 di giovedì, vi daremo indicazioni ancora più dettagliate sulle altre iniziative programmate dall’Arciconfraternita. Per il momento, vale, anche per la Processione di domenica, l’invito a vivere la festa con ancora maggiore sobrietà e in un clima di raccoglimento e di preghiera che sia doverosamente coerente con il momento di lutto che tutti noi, come cristiani, stiamo vivendo.

Fortemente fiduciosi nella piena condivisione dello spirito che ha animato queste scelte, ci prepariamo a vivere i giorni della festa pregando per il Santo Padre Francesco e per la Chiesa pellegrina sulla Terra, affidandoci, con fede sincera, alla materna intercessione di Maria.

Il Rettore del Santuario

don Antonio Guarracino

Il Priore dell'Arciconfraternita

Avv. Giuseppe Tortora

Il Sindaco di Pagani

Avv. Raffaele Maria De Prisco"

Sezione: Varie / Data: Mar 22 aprile 2025 alle 21:48
Autore: Redazione TuttoPaganese
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