Paganese, Novelli soddisfatto: “Vittoria meritata, squadra in crescita”

La Paganese espugna il campo del Nardò con una prestazione convincente, imponendosi per 1-2 e confermando i progressi intravisti nelle ultime uscite. Al termine del match il tecnico azzurrostellato, Raffaele Novelli, ha espresso soddisfazione per il successo e per l’atteggiamento mostrato dai suoi ragazzi.

«È stata una partita di crescita rispetto alla Coppa – ha dichiarato l’allenatore – contro un avversario solido e ben organizzato. Quando siamo riusciti a muovere il pallone velocemente abbiamo trovato spazi importanti e creato difficoltà al Nardò. Non abbiamo corso grandi rischi e, a mio avviso, la vittoria è stata meritata».

Sul piano atletico, Novelli ha sottolineato i frutti del lavoro estivo: «La squadra sta rispondendo bene alla preparazione. Con temperature più fresche potremo trarre ulteriori benefici. Noi dobbiamo mantenere ritmi alti, perché non siamo una formazione strutturata fisicamente, ma abbiamo giocatori rapidi e veloci: questa deve essere la nostra identità».

Il tecnico ha poi analizzato i momenti di difficoltà vissuti durante la gara, con qualche analogia rispetto alla precedente sfida di Coppa: «Dopo il 2-1 siamo stati bravi a non lasciarci prendere dalla frenesia e a continuare a giocare. Forse in qualche occasione abbiamo gestito male l’uscita dal basso e perso palloni evitabili, ma complessivamente la squadra ha tenuto bene il campo».

Un passaggio anche sulle occasioni non sfruttate: «Dobbiamo imparare a vivere ogni palla gol come fosse l’ultima. Nel secondo tempo ci è mancata un po’ di cattiveria sotto porta per chiudere la partita prima».

Infine, nessuna polemica sull’arbitraggio: «Non amo soffermarmi sugli episodi. Errori possono commetterne i calciatori così come i direttori di gara. Oggi la direzione non ha condizionato il risultato».

Con questa vittoria, la Paganese conferma le proprie ambizioni e prosegue il percorso di crescita voluto da Novelli, che chiede ai suoi continuità, intensità e mentalità vincente.