Corsa a tre per la Lega Pro: Paganese, ora non sbagliare più. Che esempio nelle Curve!

L’Editoriale del lunedì di TuttoPaganese.it, a margine della sfida interna con il Nola disputata ieri pomeriggio e terminata con il risultato di 0-0
20.03.2023 10:00 di  Emmanuele Sorrentino  Twitter:    vedi letture
Corsa a tre per la Lega Pro: Paganese, ora non sbagliare più. Che esempio nelle Curve!

Il pari di Sorrento aveva dato una speranza in più a questa Paganese, che, uscita indenne dalla bolgia dello stadio "Italia", era riuscita comunque a tenere il divario di due punti dai costieri, un piccolo margine che permetteva agli azzurrostellati di guardare con fiducia al forcing finale che li attendeva. La sfida di ieri con il Nola, che ha regalato il secondo pareggio di fila agli uomini di Giampà, ha assottigliato, anzi, annullato, il distacco dalla formazione di Maiuri, che ora è tornata in vetta, sebbene a pari punti con D'Agostino e compagni, vantando al contempo una migliore differenza reti. E la contemporanea vittoria della Casertana, nella delicata trasferta di Arzachena, ha permesso ai falchetti di portarsi persino a tre punti dalla coppia di testa, obiettivo inimmaginabile fino a due mesi fa.
Il match con i gigliati ha regalato questa triste realtà: la Paganese dovrà rimboccarsi nuovamente le maniche per tenere a debita distanza le pretendenti alla promozione in Serie C, che sono agguerrite come non mai proprio quando manca davvero poco alla data più importante della stagione, il 7 maggio. 
C'era da aspettarselo: il campionato non si vince mai in anticipo, lo aveva ribadito in tempi non sospetti lo stesso tecnico ex Città di S. Agata, quando aveva rimproverato i suoi per un atteggiamento un po' più rilassato dopo la gran cavalcata, che aveva portato gli azzurrostellati a raggiungere e sorpassare il Sorrento in classifica. 
Numeri alla mano, è assolutamente difficile provare a fare calcoli su calcoli per vedere, alla lunga, quale sia la squadra favorita in queste battute finali del campionato in corso. Vero è che il 6 aprile c'è lo scontro diretto Casertana-Sorrento, ma per la Paganese, a partire dalla domenica dopo la sosta, ci saranno Cassino, C.O.S. Sarrabus Ogliastra, Real Monterotondo, Lupa Frascati, Pomezia e Tivoli. Formazioni che lottano per un posto nei play-off, per rendere più accattivante una stagione, o per non retrocedere, e quindi salvare un campionato deficitario. Sono squadre che non regalano punti e in tal caso gli azzurrostellati dovranno sudarseli per centrare l'obiettivo stagionale della promozione in Serie C
E' chiaro dunque che da questo momento in poi non si dovrà più sbagliare: un passo falso potrebbe costare caro. La squadra ha le potenzialità e le qualità per avere la meglio su tutte, ma dovrà mettere da parte atteggiamenti rinunciatari o appagamenti in genere, perché se da un lato è stata davvero avvincente questa cavalcata per agganciare e superare il Sorrento in classifica, dall'altro nulla è stato fatto e l'insidia spesso è sempre dietro l'angolo.

Solidarietà dei tifosi del Nola nei confronti della Paganese, in sciopero del tifo dopo essere stati etichettati in ogni modo per i fatti accaduti prima del derby del 22 gennaio scorso contro la Casertana: un silenzio "assordante" nei primi quindici minuti di gara che hanno riscosso consensi anche dai supporters ospiti, in Curva Sud, in un clima di festa, quella del papà, alla presenza di tanti bambini delle Scuole Calcio locali, ospitati nel settore Distinti del "Torre", e soprattutto di sportività in generale, che dovrebbe far dimenticare presto il tam-tam mediatico che ha coinvolto ed infangato la città di Pagani, comunità nota anche per pagine belle e in particolar modo edificanti dal punto di vista sociale e non solo perché i suoi tifosi sono "delinquenti" (vedasi post Facebook di qualcuno...).
Rivedere il "Marcello Torre" quasi ai fasti di un tempo, la Curva Nord colma in ogni ordine di posto, la Tribuna che lentamente comincia a riempirsi, compatibilmente con l'approdo della stagione primaverile e di conseguenza delle belle giornate che permettono di trascorrere una bella domenica di sport in un settore che, ahimé, ha ancora ancora carenze strutturali, vedasi l'assenza di copertura, unico neo che ha spinto talvolta il pubblico di casa ad evitare di recarsi allo stadio in giornate uggiose o piovose, sono un vero toccasana per una società che vuole tornare ad essere protagonista, riconquistando la Lega Pro, categoria che ha difeso e rappresentato con stile e professionalità per sedici lunghi anni di fila. 
Paganese, ora non sbagliare più!