La Paganese serve il poker, ma il Sorrento non si ferma. Raiola vero leader

L’editoriale del lunedì a margine della sfida interna con la Lupa Frascati, che ha regalato alla Paganese il secondo posto in classifica
12.12.2022 10:15 di  Emmanuele Sorrentino  Twitter:    vedi letture
La Paganese serve il poker, ma il Sorrento non si ferma. Raiola vero leader

Una Paganese meno brillante delle ultime uscite, specie quella di Monterotondo, doma senza troppa fatica una Lupa Frascati apparsa fin troppo sotto tono per essere la vera anti-Sorrento di questo campionato. La formazione di mister Giampà, assente quest'oggi in panchina in quanto sconta la prima delle due giornate inflitte del Giudice Sportivo, supera con il minimo sforzo la compagine laziale grazie alla prima rete in azzurrostellato di Domenico Maggio, che si candida al ruolo di trascinatore di questa squadra. La prima esultanza, sotto la Curva Nord, è la vera immagine copertina di questa giornata a tinte azzurre: una zampata a porta sguarnita, a soffiare la rete al più vicino De Felice, che regala tre punti importanti in ottica promozione, annientando un avversario che alla vigilia sembrava più ostico che mai.
Cassino, Sarrabus Ogliastra in casa, Montetotondo e Lupa Frascati nuovamente a domicilio: la Paganese serve il poker di vittorie, quattro di fila in un filotto condito da ben nove risultati utili consecutivi. Un traguardo che permette alla formazione dell'ex trainer del Città di Sant'Agata di agganciare proprio la squadra laziale, anch'ella con un simile numero di risultati positivi. E' la vittoria della svolta, che permette alla Paganese di vedere realmente la vetta, di scorgere in un orizzonte neanche troppo lontano il Sorrento schiacciasassi, che non cede un millimetro anche dopo qualche passo falso di troppo. Ieri, dopo lo svantaggio iniziale, gli uomini di Maiuri hanno travolto 4-1 l'Atletico Uri, mostrando tutta la forza di un organico giovane ma comunque preparato.
Filippo Raiola vero leader: è lui a dirigere le operazioni dalla panchina con Giampà e il suo vice Dicuonzo squalificati. L'uomo, unico, in piedi nella propria area tecnica ad abbozzare timidamente qualche indicazione, supportata dal tecnico calabrese in collegamento telefonico. L'amministratore unico della Paganese si rivela calmo e pacato, il merito di questo successo è anche suo. Ci teneva davvero tanto alla vittoria, e si vedeva: lui che, insieme al presidente Trapani, ha avuto l'ardore di plasmare una creatura, ad un passo dal baratro, per renderla quella che ha tenuto con forza e tenacia la Serie C per sedici lunghi anni. Ora l'obiettivo è vincere il campionato per tornare ai fasti di un tempo.