La Paganese spicca il volo, ma il “corto muso” fa tanto soffrire

La Paganese vince e convince, terza vittoria di fila dopo due pari consecutivi con Sorrento e Nola; ottavo risultato utile consecutivo dopo il ko interno, l'unico di questo campionato, all'ultimo respiro con la Palmese. Dati che certificano una sorta di rinascita da parte degli azzurrostellati, che ora cominciano davvero a fare pressione sulla capolista Sorrento, distante appena quattro lunghezze.
Un successo, quello in terra laziale, nella gara "più difficile" del torneo, come riferito da mister Giampà in sede di conferenza stampa, a tenere alta la tensione dei suoi uomini in vista di questa delicata trasferta, mai in discussione: gli azzurrostellati hanno disputato una gara spigliata, senza remore, contro un avversario che punge ma non così tanto da avere la meglio. Certo è che quel "corto muso" di allegriana memoria fa tanto soffrire: vincere con il minimo scarto è divenuto un marchio di fabbrica dell'ex trainer del Città S. Agata, che lo ha ribadito più volte. Meglio vincere con un gol di scarto, sì, ma tenere in bilico una gara per oltre 70' circa, più l'indecifrato recupero concesso dall'arbitro Selva di Alghero, ha tenuto tutti sulle corde. A complicare i piani un'espulsione, quella di Iuliano, che costringe il tecnico azzurrostellato a fare scelte diverse a centrocampo in vista dell'importante sfida interna con la Lupa Frascati, e che ha costretto i campani a fare il triplo del lavoro nella seconda parte del match, quando il Monterotondo timidamente cercava di affondare. La beffa era dietro l'angolo e per fortuna non si è concretizzata, ma guai ad abbassare la guardia.

Ora viene il bello: la Paganese deve necessariamente fare più punti possibili per colmare il gap con la prima in classifica. Sicuramente i risultati dagli altri campi hanno premiato la verve e la voglia di riscatto degli azzurrostellati, che devono assolutamente centrare l'obiettivo della promozione diretta in Serie C. Lo vogliono i tifosi, dopo i proclami di inizio stagione, lo vuole la città, che ha risposto presente con più di mille abbonamenti, lo vuole la squadra, che sembra aver trovato la giusta quadra dopo gli innesti di inizio sessione di calciomercato. Non sarà facile, in un campionato dove nessuno concede niente, nessuno regala niente. Gare sempre in bilico, formazioni spacciate che rinascono dalle polveri, società che hanno investito tanto per il salto di categoria che prima arrancano e poi devono inseguire. Sarà un campionato da vivere tutto d'un fiato, ma la Paganese c'è, lo certificano i numeri. Uno stato di forma smagliante, che a stretto giro colloca gli uomini di Giampà a ridosso proprio della Lupa Frascati, prossimo avversario, in materia di punti conquistati nelle ultime cinque gare, prima con ben tredici sugli undici azzurrostellati. La sterzata decisa sul torneo è arrivata, ora è necessario proseguire sulla strada tracciata per raggiungere uniti e compatti l'obiettivo.