Paganese, ora ti riconosco; Maggio ritrovato goleador. Citati per un titolo!

La Paganese torna al successo dopo due ko di fila, superando tra le mura amiche il Portici con il risultato di 3-0, e riprende la corsa verso la promozione, accanto al Sorrento, che in contemporanea si impone con identico punteggio in casa del Pomezia. Dietro frena la Palmese, a seguito del ko di misura con il Nola, mentre la Casertana aggancia in classifica proprio i rossoneri di Pietropinto al terzo posto, restando comunque a debita distanza dalla coppia di testa con sette punti di divario.
La sfida con i biancazzurri di mister Sarnataro, giunti al "Torre" con diverse defezioni (fuori gli indisponibili Schaeper, Amendola, Silvestre, Scorza e l'ex azzurrostellato Orlando), è stata più combattuta del solito con gli ospiti che sull'1-0 hanno avuto la possibilità di pareggiare con Nocerino, imbeccato da Di Gennaro, il quale ha colpito la base del palo a Moro battuto. Questo certifica l'assoluta imprevedibilità di un girone, che al netto di trasferte lunghe ed insidiose, come quella che si appresta ad affrontare la Paganese domenica prossima a La Maddalena, non è assolutamente "facile", come qualcuno poteva ipotizzare ad inizio stagione. Lo stesso tecnico Giampà lo ha ribadito più volte, evidenziando la circostanza che ogni domenica si presentano risultati strani e imprevedibili, in cui il fanalino di coda mette alle corde le prime della classe o le formazioni che lottano per non retrocedere danno del filo da torcere alle blasonate del girone.

Ieri la Paganese ha affrontato l'avversario in campo con un'aggressività che era sfumata nelle ultime uscite stagionali, in cui erano mancate quelle geometrie di gioco che avevano fatto la fortuna della squadra, proiettandola in vetta alla classifica. Dopo il vantaggio iniziale, che ha stordito i vesuviani, bravi comunque a reagire e a cercare, come anzidetto, la rete del pareggio con Nocerino, sfortunato nella circostanza, gli azzurrostellati non si sono scomposti e nella ripresa hanno suggellato il successo con la doppietta di De Felice e la rete di Maggio, al suo terzo sigillo stagionale con la maglia degli azzurrostellati. La realizzazione dell'ex Nola ha un valore doppio, lo dimostra anche l'esultanza rabbiosa quasi a scacciare tutta la tensione accumulata nelle scorse settimane: un gol che permette all'attaccante partenopeo di sbloccarsi e di continuare a dare il suo prezioso apporto per le gare che seguono.

E a proposito di rabbia, quella collettiva, alla quale faceva riferimento proprio il difensore della Paganese, Elia Maccherini Tonini, in conferenza stampa, quella che ha permesso di tramutare in vittoria quanto espresso in campo, anche perché consci, come ha riferito lo stesso calciatore, che "queste partite si preparano da sole", certamente non è da trascurare il fatto che sono state due settimane, quelle a seguito del cocente ko interno con l'Atletico Uri, davvero particolari per gli azzurrostellati, dopo un filotto di quindici risultati utili di fila. Qualcosa era successo in precedenza, lo dimostrano un'involuzione in termini di gioco e di fame agonistica. Si giustifica con il calo di tensione, prevedibile in un campionato lungo ed estenuante. Vincere tutte le partite era ed è impossibile, anche quando hai una squadra forte. 

In chiusura, un commento sull'Editoriale di TuttoPaganese.it della scorsa settimana: il riferimento al "giocattolo rotto" ripreso anche dal mister in conferenza stampa post-gara. La citazione di alcuni di un titolo senza entrare nel merito di quanto riportato nel testo, una lettura superficiale di tanti, con immancabile seguito social, laddove traspariva tutto fuorché una critica "distruttiva" su un lavoro articolato di più mesi dello staff tecnico della Paganese, ma una nota, neanche troppo negativa, per un'involuzione inattesa e inspiegabile. A scanso di equivoci, siamo tutti di Pagani e tifosi della Paganese: probabilmente si è trattata di un'interpretazione disinvolta di una circostanza che non aveva minimamente intenzione di creare scompiglio. Alla ritrovata stabilità: va tutto bene. E così sia.