Il primo turno di Coppa Italia Serie D 2025/2026, disputato tra il 30 e 31 agosto, ha regalato emozioni, sorprese e anche alcune eliminazioni eccellenti. Diverse piazze storiche del calcio meridionale e isolano hanno infatti salutato anzitempo la competizione, confermando quanto il trofeo sia terreno fertile per colpi di scena e imprese inattese.

Amaro debutto per la Fidelis Andria, sconfitta ai rigori dal sorprendente Ferrandina dopo l’1-1 dei tempi regolamentari. Al vantaggio ospite di Kisseih ha risposto Banse, ma dagli undici metri le traverse di Leveque e Trombino hanno condannato i biancazzurri all’eliminazione.

Tra le nobili del calcio campano, esce di scena anche la Scafatese, battuta dal Gravina ai calci di rigore dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari. Fatale la serie dal dischetto, con troppi errori pesanti, a testimonianza di una squadra ancora alla ricerca della giusta brillantezza. Una sconfitta che ridimensiona le ambizioni gialloblù in Coppa, ora con la testa solamente al campionato.

Anche il Nardò saluta subito la Coppa: al “Giovanni Paolo II” a spuntarla è stato il Martina, vittorioso 2-1 grazie alle reti di Santarpia e De Angelis, che hanno reso vano il momentaneo pari di Gatto.

Passa la Nocerina all'ultimo respiro con il 3-2 rifilato alla Palmese e firmato da un ex Paganese, Abou Diop, al minuto 95.

Il bilancio del primo turno di Coppa Italia segna dunque il passo per diverse nobili decadute: Fidelis Andria, Scafatese e Nardò già fuori. La Paganese rappresenta invece la nota positiva, con un debutto autorevole che alimenta speranze di riscatto in campionato e nella stessa competizione.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 02 settembre 2025 alle 08:00
Autore: Emmanuele Sorrentino
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