Con l’inizio dei test fisici previsti stamane in Vasca Pignataro e il ritiro di Giffoni Valle Piana ormai alle porte, la Paganese si prepara a voltare pagina: archiviata la fase delle trattative, comincia quella della costruzione tecnica e atletica. Il mercato, almeno sulla carta, può dirsi pressoché completato grazie alle ultime cinque operazioni ufficializzate dal club, che confermano una strategia orientata al ringiovanimento e alla crescita graduale di un progetto tecnico ambizioso e sostenibile.

A completare l’organico in vista della prima fase di preparazione sono arrivati cinque giovani profili, di cui quattro under, che rispondono perfettamente alla logica di un progetto che guarda al futuro senza rinunciare alla competitività.

Il centrocampo si arricchisce con Simone Milo, classe 2005 proveniente dall’Acireale, elemento duttile e intelligente, e con Valerio Labriola, classe 2001 ex Sarnese, giocatore già strutturato e abituato ai ritmi della categoria. A loro si affianca l’estro di Michele Grimaldi, esterno offensivo classe 2007 prelevato dalla Juniores della Sarnese: un prospetto di talento, sul quale la Paganese punta per lavorare in prospettiva.

Sulla corsia mancina, il reparto arretrato si rinforza con Massimiliano Giordano, anche lui classe 2007 e proveniente dal vivaio della Sarnese: un terzino sinistro moderno, dotato di corsa e buona tecnica. In attacco, infine, si registra l’innesto di Ivanoe Sessa, centravanti classe 2006 proveniente dal Benevento, attaccante con margini di crescita interessanti e caratteristiche fisiche già adatte al contesto della Serie D.

Il trasferimento a Giffoni Valle Piana, in programma all’inizio della prossima settimana, segna l’avvio concreto della stagione. Un ambiente ideale per lavorare lontano dalle pressioni, amalgamare il gruppo e fissare i primi principi tattici voluti dallo staff tecnico. La squadra partirà con un nucleo ormai definito, frutto di un mercato mirato e senza eccessi, in linea con il progetto delineato dalla società.

Sebbene la rosa sembri vicina alla definizione, la porta del mercato non può considerarsi definitivamente chiusa. In Serie D le dinamiche sono in costante evoluzione: potrebbero presentarsi occasioni last minute, giovani da categorie superiori in cerca di minutaggio o profili esperti rimasti senza contratto. La dirigenza resta dunque vigile, pronta a intervenire in caso di reali opportunità da cogliere.

La sensazione è che la Paganese abbia rispettato le linee guida tracciate in estate: puntare sui giovani, valorizzare il lavoro in ritiro e costruire una squadra con identità. Ora la parola passa al campo. I primi test fisici daranno indicazioni importanti su condizione, personalità e tenuta del gruppo. L’obiettivo è chiaro: partire con il piede giusto e costruire, passo dopo passo, una stagione che possa restituire entusiasmo alla piazza.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 26 luglio 2025 alle 08:00
Autore: Emmanuele Sorrentino
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