A ridosso del ritiro precampionato di Giffoni Valle Piana, la Paganese ha ormai definito gran parte del proprio organico. Con le operazioni in entrata, tra conferme e nuovi volti, la società ha tracciato una linea progettuale chiara: valorizzazione dei giovani, innesti internazionali d’esperienza e ricerca di profili motivati per una stagione ambiziosa ma sostenibile.

Un’analisi dei reparti permette di individuare punti di forza già evidenti, ma anche alcune aree che potrebbero richiedere ulteriori innesti, soprattutto in ottica profondità e alternative.

Centrocampo: cuore e cervello del progetto

È il reparto che, ad oggi, appare più completo e qualitativamente attrezzato. Le conferme di Andrea Mancino (classe 2002) e soprattutto di Francesco De Feo (classe 1997), garantiscono solidità, senso della posizione e conoscenza dell’ambiente. A loro si aggiunge un trio eterogeneo e promettente:

* Michael Leonel Pierce (classe 1993), regista argentino con visione e personalità, reduce da un’ottima annata a Gravina;
* Valerio Labriola (2001), profilo già rodato in D con la maglia della Sarnese;
* e i giovani Ariel Isufi (2006), Massimo Gatto (2005), Simone Milo (2005), tutti provenienti da settori giovanili professionistici e pronti a crescere alle spalle dei più esperti.

Una zona nevralgica ben bilanciata, dove si intravede già una gerarchia tecnica, con margini di miglioramento ma senza urgenze di mercato.

Difesa: esperienza internazionale e giovani in rampa di lancio

Il pacchetto arretrato è stato rinforzato con decisione. L’arrivo di due profili di peso come Ivan De Nova (1996, ex Sarnese) e lo spagnolo Roger Figueras Ballart (1997, dal Tudelano) offre garanzie in termini di letture difensive ed esperienza.
A completare il reparto:

* Mario Piga (2002, da Pescara), centrale affidabile;
* Simone Di Biagio (2007), terzino destro in rampa di lancio.

Sul versante sinistro, al momento, l’unico terzino puro è Massimiliano Giordano (classe 2007), proveniente dal settore giovanile della Sarnese. Un profilo su cui lavorare, ma che necessita di affiancamento immediato da parte di un elemento più esperto, pena il rischio di scoperture.

Porta: gioventù e potenziale, chi sarà il titolare?

I due portieri attualmente in rosa, Pietro Emilio Gallo (2006, dal Vicenza) e Francesco Costantini (2006, prestito dalla SPAL via Igea Virtus), sono entrambi classe 2006.
Due elementi di prospettiva, ben formati tecnicamente, ma con zero presenze tra i “grandi”.
Qui il nodo più delicato del mercato: la società ha scelto di non puntare su un portiere più esperto, come avvenuto nella passata stagione con Spurio, in grado di guidare il reparto e reggere la pressione nei momenti chiave. Da valutare un profilo che possa essere guida per i due under e garanzia tra i pali.

Attacco: abbondanza numerica, ma manca la prima punta strutturata

Numerosi i volti nuovi nel reparto offensivo, a cominciare da Pasquale Costanzo (2002, ex Olbia), attaccante duttile con buoni colpi, e Emmanuel Odianose (1998), reduce da un'esperienza positiva con il Latte Dolce.
A questi si aggiungono i giovanissimi Alessio Pierdomenico (2007, dalla Ternana), Ivanoe Sessa (2006, Benevento) e Michele Grimaldi (2007, esterno offensivo).
Luca Lombardi (2002, ex Forlì) rappresenta l’alternativa sugli esterni offensivi, mentre manca, ad oggi, un vero centravanti fisico, capace di far salire la

La Paganese ha impostato un mercato intelligente, che unisce qualità tecniche, esperienza internazionale e investimento sui giovani.
Il mercato, d'altronde, non è ancora chiuso. E la sensazione è che qualcosa possa ancora accadere.

Sezione: Varie / Data: Sab 26 luglio 2025 alle 11:00
Autore: Redazione TuttoPaganese
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